In questa era di veloci evoluzioni della tecnologia e del business, le chatbot sono un prodotto che stanno interessando e conquistando il mercato. Le loro applicazioni sono facilmente comprensibili dalle aziende di tutti i settori. Se implementati correttamente, le chatbot possono avere un impatto enorme sul ROI di un’azienda.
Una chatbot AI può aiutare ad aumentare l’innovazione e l’efficienza in qualsiasi punto della produzione.
Sfortunatamente, le chatbot si portano dietro alcuni falsi miti che hanno influenzato negativamente aziende ed utenti sul loro scopo ed efficienza.
Ecco i 3 falsi miti da sfatare sulle chatbot:
1. I chatbot sostituiranno completamente gli umani
Ciò è basato sull’idea che le chatbot sono progettate per funzionare in modo più efficiente di quanto gli umani siano in grado di fare. Un chatbot conversazionale ha molte efficienze integrate, che gli danno più capacità di elaborazione .
D’altra parte, i lavoratori umani sono ancora necessari per gestire query complesse che richiedono contesti complessi. Queste conversazioni codificate vengono reinserite nel sistema per rendere i chatbot più intelligenti. Ciò significa che la relazione simbiotica tra chatbot e umani continuerà ad esistere per il prossimo futuro.
I chatbot non sono progettati per rendere irrilevanti gli esseri umani. Sono progettati solo per aumentare ciò che gli umani possono fare, per garantire che gli esseri umani stiano solo lavorando su compiti che richiedono esplicitamente la loro attenzione e competenza. Quando i clienti hanno accesso alle chatbot, possono ottenere un servizio clienti di qualità occupando una piccolissima parte delle risorse necessarie alle aziende per assumere sufficienti rappresentanti del servizio.
L’ aumento della domanda di lavoratori umani qualificati incentiva coloro che vanno oltre i compiti umili e ripetitivi, invece di affinare le proprie capacità. È una situazione vantaggiosa sia per il datore di lavoro che per il dipendente. Il dipendente apprende inestimabili capacità mentre le esercita in attività che richiedono effettivamente la sua attenzione, mentre il datore di lavoro può avere a disposizione le chatbot per svolgere attività umili e ripetitive.
2. I chatbot hanno raggiunto il massimo potenziale
Esiste un ramo specifico nella nostra azienda che si occupa dello sviluppo dell’assistente virtuale chatbot. Con un maggiore progresso nella Natural Language Understanding e nell’intelligenza artificiale, vi è un aumento del potenziale di utilità di questa tecnologia.
Alcuni sono scettici sulla potenza della tecnologia a causa della sua interfaccia utente semplificata e facilità di integrazione. Tuttavia, man mano che ulteriori sviluppi vengono incorporate nelle principali tecnologie di chatbot, ci saranno conversazioni sempre più mirate e specifiche che possono essere riprodotte su larga scala.
Noi di AND ITALIA lavoriamo su una tecnologia di chatbot che impara continuamente dai suoi errori. Ciò ha portato la conversazione dall’apprendimento passivo a quello attivo, in cui le decisioni possono essere prese rapidamente.
Quando la conversazione sembra andare bene, le risposte dell’utente diventano nuovi esempi di formazione da imitare. Quando l’agente ritiene di aver commesso un errore. chiede un feedback; imparare a prevedere il feedback che verrà fornito migliora ulteriormente le capacità di dialogo del chatbot …
Mentre il mercato globale delle chatbot sta crescendo del 34%, è importante aver definito come nuovo standard un chatbot che autoapprende.
L’ambito dipende anche dal tipo di applicazioni possibili. I chatbot non sono utili solo per la gestione e le informazioni sulle query dei clienti. Sono anche utilizzati per ruoli di assistente virtuale e per migliorare il coinvolgimento degli utenti e dei clienti.
3. La tecnologia Chatbot è complicata
Questo è uno dei miti più semplici da sfatare. Con l’aumento delle integrazioni software e del cloud computing, le chatbot le cose più semplici da installare ed integrare con i propri ecosistemi. Sono disponibili in una varietà di formati, con molte chatbot installate su web all’interno della propria piattaforma.
Possono essere ridimensionati secondo necessità e possono avere più agenti umani da assegnare a un singolo caso. Inoltre, le chatbot danno informazioni contemporaneamente rispetto a qualsiasi altra alternativa live di info point. Sono anche in grado di autoapprendere grazie al Machine Learning e alle spalle esiste uno staff che lacvora continuamente per migliorare la qualità della chatbot.
Indubbiamente sono facili da usare e richiedono poca manutenzione o aggiornamenti. La tecnologia di base continua ad evolversi senza azioni particolari da parte degli utilizzatori .
Man mano che la tecnologia diventa più intelligente nel raccogliere dati, le chatbot saranno in grado di fornire metriche ed analisi interessanti sulle richieste dei clienti, prodotti più richiesti, pagine web più navigate, insomma…quello che i tuoi clienti vogliono sapere di te e della tua azienda.