Siamo pronti per il METAVERSO ?

Siamo pronti per il METAVERSO ?

Siamo pronti per il METAVERSO ? 1860 1046 AND ITALIA

Si, il Metaverso. Se ne parla spesso. E’ il futuro? Non si sa, probabilmente si.
E’ ancora un campo inesplorato e poco conosciuto? Sicuramente.

Sarà che il mondo reale negli ultimi anni ha mostrato il peggio di se, ma c’è sempre più l’esigenza di desiderare, o vivere, una realtà alternativa, un modo per cambiare il sistema o per ricominciare da capo.

Questo è il fascino dei regni virtuali: sono luoghi in cui il potere può essere invertito, le delusioni sfuggite e le disuguaglianze lasciate alle spalle per qualcosa di più eccitante, malleabile e significativo.

Ma c’è da dire che le principali aziende del mondo si sono mosse come sempre in largo anticipo: Facebook ha cambiato il suo nome in Meta per segnalare la sua fiducia in un futuro virtuale. Microsoft si sta preparando per i luoghi di lavoro popolati da avatar digitali. I marchi di moda da Nike a Gucci stanno disegnando abiti e accessori per il metaverso. JP Morgan e Samsung hanno aperto un negozio a Decentraland.

Su Roblox i giocatori possono gestire i propri negozi Forever 21 e persino vendere i propri design al loro interno.

Molte aziende stanno facendo grandi scommesse sul metaverso (anche se la maggior parte delle persone non è ancora del tutto sicura di cosa sia).

metaverso

Ma proviamo a fare un pò di chiarezza: che cos’è esattamente il METAVERSO?

Anche se le definizioni variano, ecco alcune nozioni di base sul metaverso: in realtà sono molti metaversi, o spazi digitali, che incorporano realtà aumentata e realtà virtuale, memorizzano informazioni su blockchain e consentono agli utenti di possedere beni digitali o di fruire di contenuti multimediali all’interno di questi spazi.

Così come “Internet”, il termine “Metaverso” descrive una rete tentacolare di siti e spazi.

In pratica il metaverso offre un nuovo modo di essere online, con nuovi mercati e prodotti.

Offre la possibilità di esporre i propri prodotti e collegarli alle altre attività digitali nell’altro mondo, quello del Web. 

Offre la possibilità di incontrarsi, in stanze virtuale, per incontri commerciali, per assistere ad eventi, per dialogare e relazionarsi come abbiamo già imparato a fare nel web che conosciamo.

Offre la possibilità di “essere” un avatar, un qualcosa che ci assomiglia, o un qualcosa di diverso da noi, ed interagire con il mondo virtuale con una nostra immagine virtuale.

Nel loro libro, Navigating the Metaverse: A Guide to Limitless Possibilities in a Web 3.0 World, Hackl, Lueth e Di Bartolo affermano che il Metaverso presenta tre cambiamenti di paradigma:

1. Esperienza: le persone non vogliono solo consumare. È molto più coinvolgente avere e vivere esperienze ludiche e a contatto diretto con il prodotto.

2. Identità: le persone apprezzano e valorizzano la propria personalità digitale e vogliono portarla con sé attraverso il metaverso e persino nel mondo reale.

3. Proprietà: ovunque le persone scelgano di trascorrere il loro tempo, vogliono avere essere parte dello spazio ed essere proprietari della propria identità virtuale.

In altre parole, l’obiettivo finale è avere un’identità digitale unificata su blockchain, un’identità che è la stessa che tu stia accedendo al tuo computer di lavoro o che tu stia giocando di notte.

Conterrà le chiavi della tua criptovaluta, gli NFT che hai acquistato per la tua casa digitale in Decentraland e tutti gli altri tuoi dati importanti.

Nel metaverso non sei un utente, sei un membro della comunità digitale.

Ciò che colpisce di più del metaverso (e del suo cugino Web 3.0) è l’enfasi sulla proprietà. Gli utenti possono avere un interesse in quasi tutto; possono votare le decisioni sulle comunità a cui appartengono e le app che utilizzano, produrre e vendere NFT e persino essere pagati per giocare in app decentralizzate (dApp) che funzionano su reti peer-to-peer anziché su server. 

La proprietà degli utenti è una vera rivoluzione perché crea una nuova economia. La migliore versione del metaverso può liberare gli utenti e consentire loro di spostare facilmente comunità e beni digitali da una piattaforma all’altra, ad esempio per portare un gruppo Facebook su Roblox e quindi trasferire un’opera d’arte realizzata lì su Fortnite.

In questo modo, gli utenti possono monetizzare le proprie risorse digitali.

Eppure non possiamo fare a meno di vedere il lato distopico del futuro che stiamo per incontrare.

Il lavoro non sta diventando un gioco; il gioco sta diventando un lavoro.

Sembra come se invece di offrire la liberazione e l’affermazione della propria proprietà ed identità, il metaverso offrisse più responsabilità ed impegno nel mondo virtuale senza un vero e proprio avanzamento nel mondo reale.

Voglio portare tutto ciò che faccio nel mio tempo libero per lavorare con il mio avatar, trascinando con me tutti gli altri miei interessi e relazioni?

Voglio trasformare la mia attività del tempo libero in una piccola impresa?

E voglio trascorrere ancora più tempo della mia vita online?

O la mia vita online ha soppiantato quella umile nel mondo fisico?

Quindi, il metaverso è il nostro futuro?

Aziende come Meta e Microsoft sembrano pensarla così, sebbene i loro mondi virtuali rimangano chiusi.

Non c’è dubbio che l’entusiasmo, il potenziale commerciale e lo slancio di comunicazione che ha avuto nell’ultimo anno ci stiano spingendo verso una nuova forma di realtà digitale.

In un modo o nell’altro, rifletterà i desideri della sua base di utenti, siano essi di imprenditorialità, di fuga o di convenienza.

È un passo eccitante, perché il vecchio web lascia molto a desiderare.

Con il rischio della distopia. E della delusione: sogniamo il metaverso per tutta una serie di ragioni ma finiamo con il vivere all’interno di un grande centro commerciale virtuale.

Detto questo, anche And Italia ha appena aperto il suo spazio nel Metaverso per carpirne le opportunità commerciali e sperimentare nuovi linguaggi digitali.

Abbiamo realizzato il nostro spazio virtuale all’interno del Metaverso di Spatial, dove esponiamo i nostri prodotti e le nostre tecnologie.

A breve ci saranno importanti novità, proprio nel Metaverso, dove presenteremo i nostri nuovi prodotti.

Per ora puoi scoprire il nostro showroom qui: https://lnkd.in/du4AszSF

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