Le chatbot sono assolutamente fantastiche nello svolgere il servizio di assistenza clienti. L’intelligenza artificiale è sulla buona strada per rendere le noiose chiamate al servizio clienti una cosa del passato.
Un chatbot ben pianificato e orientato all’utenza, che si tratti di un’app di messaggistica, di un sito Web o di entrambi, può essere una fonte di lead che genera dati dei clienti, per non parlare di un modo utile e divertente per connettersi con il pubblico!
Quindi, vediamo insieme 3 aspetti importanti della progettazione del tuo chatbot:
1) Crea un obiettivo chiaro delineando gli obiettivi prima ancora di iniziare.
“Che cosa farà il bot?”
È un rappresentante del servizio clienti, un aiuto alla campagna di marketing, un generatore di lead? Ogni obiettivo produrrà una chatbot molto diversa. Quindi devi sapere quale problema risolve.
Come ogni tattica di marketing, hai bisogno di un obiettivo chiaro.
Ad esempio, il database di ricette vegane australiane Veji voleva aiutare i vegani a trovare cibo, non importa dove si trovassero nel paese.
Così hanno creato un chatbot incorporato in Facebook Messenger che avrebbe rapidamente e facilmente offerto soluzioni al loro pubblico.
I commensali possono accedere a 2.000 ristoranti vegani sparsi per la nazione. Veji ha riconosciuto un problema: il suo pubblico ha avuto difficoltà a localizzare le opzioni vegane. Quindi hanno usato un chatbot altamente specifico per risolvere questo problema.
Il risultato è stato uno strumento che guida la scelta dell’utente fornendo un servizio utile senza il fastidio di scaricare una nuova app.
2) Scegli il tipo di chatbot
Ci sono sempre più chat in giro e piattaforme fai da te che ti consentono di programmare una chatbot per un sito web, o Facebook Messenger o Google Assistant. Queste piattaforme offrono il vantaggio di costi inferiori ma, al contrario, sono eccessivamente standardizzate. E questo può essere un problema davanti ad esigenze specifiche.
Facebook offre un plug-in che consente alle aziende di integrare le esperienze di Messenger direttamente nei siti Web aziendali. In questo modo viene fornita la ” stessa esperienza personalizzata e ricca di contenuti multimediali che ricevono in Messenger”.
La maggior parte delle chatbot si basano sui clienti che descrivono il loro problema nel testo. “Vorrei un vino rosso da abbinare alla bistecca, per favore.”
Sempre più Chatbot consentono ai consumatori di indicare le loro preferenze attraverso le immagini, e opzioni guidate di scelta, il che è spesso molto più semplice della spiegazione.
Oppure abbiamo le Chatbot Conversazionali, come quelle che sviluppiamo noi, in linea con l’esperienza utente che già abbiamo acquisito con Siri, Alexa e Google. E’ molto più veloce parlare e spiegare a voce piuttosto che scrivere. L’importante è che dall’altra parte ci sia qualcuno che capisca.
Ed è qui che interviene l’intelligenza artificiale.
Per comprendere il linguaggio umano e per definire un esperienza utente uomo-macchina basata sulla conversazione.
3) Usa il tuo sito web / pagina di destinazione per la generazione di lead
Potresti aver notato che ogni sito web e pagina di destinazione che hai visitato di recente ha un’opzione click to chat. Questo perché non solo i clienti amano avere a che fare con la chat, quanto soprattutto perché quelle chat sono una miniera d’oro di dati.
Obbligare gli utenti a chattare porta ad una conversione del cliente quattro volte più alta rispetto a una finestra chatbot minuscola e facilmente trascurata nell’angolo dello schermo. Probabilmente non è una buona idea costringere i clienti a parlare se non vogliono però è efficace.
Se stai cercando di aggiungere un chatbot alla tua pagina di destinazione o alla tua pagina web, una delle cose fondamentali da ricordare è che stai cercando approfondimenti che possano aiutarti a segmentare le campagne di marketing, a fornire consigli personalizzati sui prodotti o sui servizi e ad aumentare l’interazione con il cliente.
Assicuratevi di includere domande sulle preferenze del prodotto e i codici di avviamento postale per le offerte basate sulla posizione, oltre a richiedere le recensioni sugli acquisti precedenti.
È anche importante anticipare le richieste dei clienti e assicurarsi che le risposte non siano troppo immediate, per non sembrare troppo robotizzate.